WIL-31: Ampliamento delle opzioni terapeutiche per la VWD

19/02/2024
Innovazione & Scienza
R&S

"L' approvazione del fattore Octapharma per la profilassi della malattia di von Willebrand potrebbe migliorare la qualità della vita di molti pazienti e sono orgogliosa di avere guidato il team che ha raggiunto questo risultato".

Sylvia Werner
Senior Director Clinical R&D, Haematology

Il 1° dicembre 2023 la Food & Drug Administration (FDA) statunitense ha esteso l'approvazione al fattore di von Willebrand (VWF) di Octapharma, rendendolo il primo concentrato di fattore di von Willebrand indicato per il trattamento profilattico in tutte le forme di malattia di von Willebrand (VWD).

L'estensione dell'indicazione è il risultato di WIL-31, il più grande studio prospettico di profilassi mai condotto sulla VWD. Avviato da Octapharma nel 2020 e completato nel novembre 2022, WIL-31 è stato uno studio di fase III prospettico, non controllato, internazionale e multicentrico che ha esaminato l'efficacia e la sicurezza della profilassi del fattore von Willebrand di Octapharma per 12 mesi, in persone di età pari o superiore ai sei anni con VWD grave di qualsiasi sottotipo.

La VWD è una rara malattia emorragica che colpisce fino all'1% della popolazione statunitense, circa 3,3 milioni di persone. Mentre il trattamento profilattico è lo standard di cura in alcuni disturbi emorragici, come l'emofilia A, questo non è attualmente il caso per la VWD. L'estensione dell'indicazione offre quindi una nuova preziosa opzione terapeutica per un numero significativo di pazienti.1

Sfide eccezionali

La rarità della VWD ha reso particolarmente difficile per Sylvia Werner, Senior Director Clinical R&D, Haematology, che ha condotto lo studio, e per il suo team reclutare pazienti che soddisfacessero i criteri di inclusione dello studio. Il team ha dovuto identificare e arruolare pazienti di varie fasce d'età e con vari tipi di VWD per assicurare una vasta indicazione sull'etichettatura del prodotto.

Per superare questo problema, il team del progetto ha esteso lo studio a pazienti provenienti da tutto il mondo, tra cui Libano, Ucraina, Russia, Bielorussia, Ungheria, Bulgaria, Croazia e Stati Uniti.

Oltre alle sfide ordinarie di reclutamento, lo studio è stato influenzato da eventi mondiali che non erano né prevedibili né gestibili. "L'inizio dello studio WIL-31 ha coinciso con l'inizio della pandemia COVID-19, che ha creato difficoltà logistiche e operative in tutti i Paesi coinvolti", ricorda Sylvia.

L'équipe ha dovuto garantire che i pazienti potessero recarsi regolarmente in clinica, che i kit per il prelievo del sangue raggiungessero i luoghi di ricerca in tempo per le visite e che i campioni di sangue fossero restituiti rapidamente ai laboratori centrali negli Stati Uniti e in Germania per le analisi. Durante questo periodo, le catene di approvvigionamento logistico si sono interrotte e le spedizioni sono state estremamente ritardate. L'approvvigionamento del materiale necessario per la costruzione dei kit di campionamento del sangue ha rappresentato una sfida eccezionale.

"Inoltre, la maggior parte dei nostri pazienti era iscritta in Libano, che è stato duramente colpito da una crisi finanziaria e dalla mancanza di carburante, rendendo difficile per i pazienti visitare le cliniche", spiega Sylvia. "In quel periodo le corse in taxi dalle case dei pazienti agli ospedali costavano fino a 800 dollari".

"Infine, ma non meno importante", ricorda Sylvia, "lo studio era ancora in corso in Ucraina quando è scoppiata la guerra e per un breve periodo non era chiaro cosa fosse successo ai nostri pazienti, ai nostri sperimentatori, ai documenti dello studio e al medicinale oggetto dello studio ancora presente sul territorio nazionale".

Sylvia Werner, Senior Director Clinical R&D, Haematology

La collaborazione è fondamentale

Guardando indietro, Sylvia osserva che una buona comunicazione, flessibilità e perseveranza, oltre a motivare il suo team nei momenti di crisi e a riconoscerne i punti di forza, sono state le modalità più efficaci per superare queste sfide senza precedenti e portare il progetto a una conclusione positiva.

"Le ispezioni della FDA e la revisione dei dati si sono svolte senza problemi e abbiamo ottenuto un'ampia indicazione per il trattamento della profilassi della VWD che ci pone davanti ai nostri concorrenti, il che è molto entusiasmante", spiega Sylvia. "E sapere fin dall'inizio che stiamo lavorando per migliorare la qualità di vita dei nostri pazienti è particolarmente gratificante".

“Le ispezioni dell'FDA e la revisione dei dati si sono svolte senza problemi e abbiamo ottenuto un'ampia indicazione per il trattamento di profilassi della VWD che ci pone davanti ai nostri concorrenti, il che è molto entusiasmante".

Una speranza concreta

"La profilassi a lungo termine con il concentrato di VWF, rispetto al trattamento su richiesta in caso di emorragia, è raccomandata per i pazienti con VWD grave. I risultati del WIL-31 forniscono una forte evidenza a sostegno dell'uso della profilassi con VWF e hanno portato alla recente aggiunta della profilassi con wilate® come indicazione terapeutica per la VWD negli Stati Uniti, ampliandone l'accesso alla popolazione statunitense", spiega Shveta Gupta MD, specialista in ematologia e oncologia pediatrica presso l'Haley Center for Children's Cancer and Blood Disorders dell'Orlando Health Arnold Palmer Hospital for Children, Orlando, Florida.

L'efficacia è stata valutata in 33 pazienti adulti e pediatrici affetti da VWD di età pari o superiore a sei anni, provenienti da 14 centri in otto Paesi, i quali hanno ricevuto la profilassi con fattore von Willebrand di Octapharma due o tre volte alla settimana per 12 mesi. Tutti i pazienti hanno partecipato a uno studio prospettico di sei mesi (WIL-29) durante il quale hanno ricevuto un trattamento su richiesta con qualsiasi concentrato di VWF disponibile, consentendo di valutare l'efficacia della profilassi a livello intra-individuale.

L'endpoint primario dello studio: una riduzione superiore al 50% del tasso medio di sanguinamento totale annualizzato (ABR) durante la profilassi con fattore von Willebrand rispetto al precedente trattamento on-demand, è stato raggiunto.

Infatti, l'endpoint primario dello studio è stato raggiunto con una riduzione dell'84% del tasso medio di sanguinamento totale annuo (ABR) rispetto al trattamento on-demand durante lo studio precedente. L'ABR spontaneo mediano è diminuito del 95%. È importante notare che durante lo studio non sono stati osservati eventi avversi gravi legati al farmaco o eventi trombotici.

Responsabilizzare i pazienti

Mettere i pazienti al centro delle proprie attività è sempre stata una priorità assoluta per Octapharma, dove gli studi e le sperimentazioni cliniche sono da tempo orientati a ridurre gli elevati livelli di bisogni insoddisfatti dei pazienti.

Guardando indietro, dopo l'approvazione della FDA, Sylvia afferma che la parte più motivante per lei personalmente è stata lavorare con un team e con colleghi che amano quello che fanno tanto quanto lei. "Non bisogna mai arrendersi, anche e soprattutto nei momenti difficili. Più grandi sono le sfide da superare, più gratificante è il risultato", afferma.

"L'approvazione del fattore di von Willebrand di Octapharma per la profilassi della VWD potrebbe migliorare la qualità di vita di molti pazienti e sono orgogliosa di aver guidato il team che ha ottenuto questo risultato".

"Non arrendetevi mai, anche e soprattutto nei momenti difficili. Più grandi sono le sfide che si stanno superando, più gratificante è il risultato".

Refernenze:

1. Centers for Disease Control and Prevention website, What is von Willebrand Disease?, accessed Nov. 27, 2023

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von Willebrand disease